La sua carriera calcistica inizia nel 2003 all’età di 15 anni, quando il 7 luglio debutta con la maglia dell’Independiente nella Primera Divisiòn argentina risultando così il più giovane giocatore ad aver esordito nel campionato argentino.
Con la squadra di Avellaneda  in 3 anni mette in mostra le sue qualità mettendo a segno 23 reti in 54 partite, attirando così l’attenzioni dell’Atletico Madrid che per circa 20 milioni se lo assicura e nell’estate del 2006 passa ai colchoneros.
La prima stagione non è ottima dato che mette a segno solamente 7 reti, così decide di rifarsi nell’annata seguente arrivando 3’ nella classifica capocannonieri con ben 19 reti disputando ottime gare e fornendo tantissimi assist ai suoi compagni.
Il 16 settembre esordisce in Champions League segnando addirittura 2 gol che si aggiungeranno agli altri 19 stagionali, totalizzando 21 centri in 47 gare disputate . L’ultima stagione con l’Atletico è la più prolifica, realizzando 23 gol e 7 assist in 36 partite risultando decisivo anche per la vittoria della Supercoppa Europea ai danni dell’Inter, al termine di questa grande stagione il Kun lascia Madrid per approdare a Manchester, sponda City.
Con i Citizens segna all’esordio una doppietta contro lo Swansea, instaurando così un ottimo feeling con i suoi nuovi supporters inglesi; al termine della stagione grazie ai 25 gol del Kun il City torna alla vittoria della Premier League dopo ben 44 anni.  Tornerà a trionfare in premier due anni dopo al termine della stagione 2013-2014 proprio all’ultima giornata di campionato, Sergio riesce a segnare ben 28 gol in 34 partite risultando decisivo anche quest’anno .

El Kun veste la maglia della Nazionale argentina dal 2004, quando il 12 settembre esordì con la nazionale u-16 segnando addirittura un gol, vincendo poi nell’arco di tre anni due campionati del mondo Under-20 . Nel 2006 invece esordisce con la nazionale maggiore, totalizzando fino ad oggi 50 presenze e 21 gol.
Ha preso parte anche ai Mondiali del 2010, dove però Maradona non gli da tanto spazio ma nelle poche apparenze risulta decisivo,  fornendo 2 assist a Gonzalo Higuaìn nella sfida contro la Corea del Sud. Agüero in questi ultimi 4 anni è migliorato molto ed ha dimostrato di essere un calciatore eccellente con ottime qualità, capace di decidere le partite da solo, con esperienza a livello internazionale.
Per la spedizione in Brasile i tifosi argentini dopo Messi si affideranno principalmente sulla su intelligenza tattica, sperando che el Kun riesca insieme alla Pulce, el Pepita, Di Maria e tutti gli altri fenomeni dell’Argentina, a riportare il trofeo che è ormai tanto atteso in patria, e magari vincerlo in casa contro gli acerrimi rivali sarà un’ottima motivazione per la squadra guidata da Sabella.