Nato a Baku il 13 aprile del 1963 Garri Kimovič Kasparov è un Grande
Maestro degli scacchi; dal 1985 al 2000 fu campione del mondo. Nasce da
padre ebreo, Kim Moiseevič Vajnštejn, e da madre armena. Il padre gli
insegnò il gioco degli scacchi, dei quali il giovane Garri si rivelò un
prodigio già all'età di 6 anni. Alla morte del padre Garri assunse il
cognome di Kasparov, russificazione del cognome armeno da nubile di sua
madre, Kasparjan. Il giovane Kasparov venne notato da Mikhail
Botvinnik, ex campione del mondo, che lo invitò a entrare nella propria
esclusiva scuola di scacchi per bambini particolarmente dotati. Tra i
vari istruttori e studenti di talento figurava anche Anatolij Karpov.
All'età di 13 anni Kasparov è campione giovanile sovietico e nel 1980,
a 17 anni, diviene campione giovanile mondiale e Maestro
internazionale. La sua abilità di pensare, analizzare, calcolare e
studiare le tattiche scacchistiche dei propri avversari viene esaltata
in tutto il mondo. Nel 1982, dopo aver vinto il Torneo Internazionale
di Mosca, al Torneo dei Candidati sbaraglia tutti gli avversari,
compresi maestri come Viktor Korčnoi, arrivando a sfidare Karpov, il
campione in carica. Durante il Campionato del Mondo, iniziato nel
settembre del 1984 a Mosca, Karpov la fa da padrone, con le sue 5
vittorie contro nessuna di Kasparov, anche se entrambi dimostrano
un'ottima abilità.
L'irruenza di Kasparov trova una degna avversaria nella forte e solida
difesa di Karpov, e sembra non trovare scampo. Quando però a Karpov
manca solo una partita per vincere, il suo avversario cambia strategia,
puntando tutto sulla patta: i due arrivano ad un totale di 30 partite,
in tre mesi, senza che Karpov riesca a vincere quell'unica che gli
servirebbe per riconfermarsi campione. La tensione psicologica consente
a Kasparov di vincere la 32ª partita e, dopo una estenuante serie di 14
patte, anche la 47ª e la 48ª, giungendo così ad un risultato di 5 a 3
per Karpov. Ma il 25 febbraio 1985, dopo cinque mesi di gioco,
Florencio Campomanes, presidente della FIDE, annulla l'incontro per
l'eccessiva durata: la decisione scontenta sia Karpov che non ha la
possibilità di vincere quell'ultima partita, sia Kasparov che vede
sfumare la propria rimonta. Fra il settembre ed il novembre dello
stesso anno i due sfidanti si affrontano di nuovo a Mosca, ma stavolta
ci sono limiti ben precisi: ventiquattro partite. Il primo che
raggiunge i 12,5 punti è il vincitore. In un susseguirsi estenuante di
vittorie e pareggi, i due si ritrovano il 9 novembre 1985 davanti alla
24ª ed ultima partita con Kasparov in leggero vantaggio. Karpov, che
gioca con i bianchi, deve vincere questa partita per pareggiare
l'incontro e conservare il titolo, e questo gli fa cambiare strategia e
passare dalla sua famosa difesa ad un gioco d'attacco. Kasparov, al
contrario, che gioca di solito in attacco, si vede costretto passare in
difesa per conservare il vantaggio che ha sull'avversario. Alla 43ª
mossa Karpov si arrende, proclamando Kasparov campione del mondo per 13
a 11 (+5, =16, -3). Nella rivincita dell'anno successivo Kasparov batte
di nuovo Karpov per un solo punto. Nel 1987 c’è un altro incontro fra i
due, molto più sofferto: infatti finisce pari ma questo permette a
Kasparov di mantere il suo titolo. Titolo che ha difeso nel 1993 contro
Nigel Short e nel 1995 contro l'indiano Viswanathan Anand: quest'ultimo
incontro si è svolto all'ultimo piano dell'ex World Trade Center, a New
York, ed è stato sponsorizzato dalla Intel. Nel 1986, non soddisfatto
di come la federazione scacchistica tratta i tornei, insieme ad altri
campioni fonda la Grand Masters Association, in netta contrapposizione
con la FIDE. Nel 1996 accetta la sfida contro il computer Deep Blue
dell'IBM. Attraverso quest'evento il campione dimostra la superiorità
della mente rispetto alla logica del computer. Il mondo intero assiste
col fiato sospeso ad ogni mossa del giocatore russo, nell'insolito
scontro fra uomo e macchina. Kasparov vince per 4 vittorie a 2. L'anno
successivo però perde contro una versione migliorata del Deep Blue, per
3,5 a 2,5. Nel 1997 Kasparov apre l'Accademia Internazionale di Scacchi
a Tel Aviv, in Israele, con l'intento di avvicinare i giovani al mondo
scacchistico, far confrontare le loro esperienze ed individuare
eventuali nuovi campioni. L'ultimo incontro per il titolo mondiale
Kasparov lo disputa, perdendolo, nel 2000 contro Vladimir Kramnik. Dal
1999 al 2001, per tre anni consecutivi, Kasparov ha vinto il torneo
Corus di Wijk aan Zee, un torneo che si svolge nei Paesi Bassi.
Memorabile nel torneo del 1999 la sua vittoria con il Bianco contro
Topalov, in una partita che viene commemorata come "l'immortale di
Kasparov". Il 10 marzo 2005, Kasparov ha annunciato il suo ritiro dalle
competizioni professionali dopo aver vinto per la nona volta il
prestigioso torneo di Linares, in Spagna. Nello stesso anno ha avuto
inizio il suo impegno politico contro il presidente russo, Vladimir
Putin. Il 13 aprile 2007, in seguito a dei tumulti scoppiati a Mosca in
piazza Puškin, Kasparov è stato prima fermato e poi arrestato dalla
polizia russa, perché manifestava, insieme ad altri militanti del
partito "L'altra Russia", contro Putin. Kasparov è stato rilasciato
dieci ore dopo e in seguito al pagamento di mille rubli di multa (circa
29 euro). Kasparov viene fermato una seconda volta all'aeroporto di
Mosca il 18 maggio dello stesso anno, insieme con alcuni attivisti de
"L'altra Russia". Essi volevano infatti partire per Samara, dove si
stava svolgendo l'incontro tra Russia e UE, con lo scopo di organizzare
una marcia del dissenso. Le autorità russe hanno però bloccato
Kasparov, i suoi compagni ed anche alcuni giornalisti, impedendo loro
di partire. |