Christof Innerhofer nacque il 17 dicembre del 1984 nel comune di Brunico, in provincia di Bolzano. È uno sciatore alpino italiano, campione del mondo di supergigante in Germania 2011.
Dal 1999 al 2010
Praticamente cresciuto sugli sci, nel novembre 1999 intraprese la carriera di sciatore partecipando a gare internazionali della FIS. A Sella Nevea, in Friuli, nella sua prima discesa, dopo aver incrociato gli sci cascò rovinosamente, ma nel 2001 si rimise in carreggiata vincendo il circuito Finstral e poi entrando nella squadra dell’Alto Adige. Nel 2003 si diplomò e si tesserò alle Fiamme Oro e l’anno dopo venne inserito nella squadra nazionale C. Passato, dopo alcuni mesi, alla squadra incominciò a vincere le prime gare a livello europeo.
La buona stagione nel continente venne coronata con la vittoria del Campionato italiano di combinata e con la prima gara in Coppa del Mondo il 12 novembre 2006: uno slalom speciale di Levi in Finlandia; ma è il 10 dicembre che ricevette i primi punti nella competizione aggiudicandosi il 24° posto nella supercombinata di Reiteralm. Nel 2007 partecipò ai Mondiali di Are arrivando 38° in discesa libera.
Ai Campionati Mondiali del 2008 riuscì finalmente a piazzarsi tra i primi dieci e a vincere per la prima volta nella discesa libera sulla pista Stelvio di Bormio il 28 dicembre. Nel mondiale della Val-d’Isère in Francia giunse quarto nel supergigante a cinque centesimi dal podio, che raggiungerà poi ad Are in cui arrivò terzo nel supergigante vinto dal suo compagno di squadra Werner Heel.
Dal 2010 ad oggi
Prese parte ai Giochi olimpici di Vancouver 2010 conquistando il 19° posto in discesa, 6° in supergigante e l’8° in supercombinata. Nella primavera seguente dovette operarsi all’inguine per un forte dolore alla schiena.
Ai Mondiali 2011 di Garmish-Partenkirche, è divenuto campione del mondo nel supergigante, ha conquistato il bronzo nella discesa libera ed infine si è aggiudicato la medaglia d’argento nella supercombinata. Con le tre medaglie è riuscito a raggiungere così il record italiano di maggior numero di medaglie in un’unico mondiale, primato di Zenò Colò che non veniva eguagliato dai mondiali di Aspen del 1950. |