Hulk Hogan
Nato l'11 agosto 1953 ad Augusta, Georgia, Terrence Gene Bollea, meglio conosciuto come Hulk Hogan e Hollywood Hogan ha lottato nelle più importanti federazioni di wrestling del mondo ed è ufficialmente riconosciuto come quattordici volte campione del mondo, grazie al recente riconoscimento dei suoi due regni nella American Wrestling Association. Ha riscosso ulteriore successo grazie al reality show incentrato sulla sua famiglia chiamato "Hogan Knows Best", trasmesso negli Stati Uniti ed in Italia da MTV. I suoi fan vengono chamati Hulkamaniacs. Inizialmente Hogan si dedicava al baseball semi-professionistico e per dieci anni ha anche suonato in alcune rock band. La carriera da wrestler iniziò quasi per caso: mentre si allenava in una palestra, fu notato da Jack Brisco e suo fratello Gerald, due wrestler che notarono il fisico di Hogan e lo convinsero ad iniziare una carriera nel wrestling. Hogan, fan di wrestling sin da bambino, accettò subito l’offerta. Si allenò quindi per due anni sotto la guida del leggendario wrestler Hiro Matsuda, che tra l’altro infortunò per sbaglio Hogan al primo giorno di allenamento. Hogan fece il suo primo incontro a Tallahassee, Florida il 19 agosto 1977 col nome di The Super Destroyer. In quell’occasione affrontò B. Brian Blair in un match finito in pareggio. Hogan lotterà altri match col nome di The Super Destroyer ma non solo, poiché adotterà anche altri nomi come Terry "The Hulk" Boulder e Sterling Golden. Nei suoi primi anni di carriera vincerà anche i suoi primi titoli nella National Wrestling Alliance; qui otterrà addirittura un match per il NWA World Heavyweight Championship, considerato il titolo di wrestling più importante del mondo, nel gennaio 1979 affrontando Harley Race ma non riuscì a vincere la cintura. Nel novembre 1979 passerà nella World Wrestling Federation dove adotterà il nome di "The Incredible" Hulk Hogan, debuttando in uno show ad Allentown (Pennsylvania) dove ebbe tre match tutti vinti da Hogan, contro Harry Valdez, Paul Figueroa e Ben Ortiz. Un mese dopo, il 17 dicembre, Hogan fece il suo debutto nel tempio del wrestling, il Madison Square Garden, sconfiggendo Ted DiBiase in 11 minuti e 12 secondi. In WWF incomincerà poi ad essere affiancato dal leggendario manager "Classy" Freddie Blassie. Hogan acquisirà sempre più popolarità disputando match sempre più grandi; da ricordare un match contro André the Giant svoltosi allo Shea Stadium il 9 agosto 1980. La popolarità sempre maggiore fece in modo che la star del cinema Sylvester Stallone gli propose di recitare una parte nel film Rocky III. McMahon contrastò Hogan, dicendogli che i wrestler non dovevano mai diventare attori. Hogan era però deciso a recitare nel film e questo gli provocò il licenziamento dalla WWF. Dopo aver recitato in Rocky III, Hogan tornò al wrestling lottato nel 1981 entrando nella federazione del Minnesota American Wrestling Association. Qui il pubblico inizierà ad amare Hogan, ma il proprietario della federazione Verne Gagne non gli darà mai l’occasione di diventare campione dell’AWA. Addirittura due match vinti da Hogan per la cintura verranno invalidati, facendo letteralmente infuriare il pubblico. Solo nel 2005 le due vittorie di Hogan verranno riconosciute. Hogan andrà poi a lottare in Giappone ed otterrà grandi successi soprattutto nella New Japan Pro Wrestling. Verrà chiamato dai fan giapponesi "Ichiban", ossia "Numero Uno". In Giappone Hogan cambierà il suo parco mosse, prediligendo mosse tecniche alle mosse di potenza diffuse nel Nord America. Cambierà anche temporaneamente la sua finisher, adottando l’"Axe Bomber" a discapito del suo famoso "Leg Drop". Il 2 giugno 1983 Hogan vincerà la prima edizione del torneo International Wrestling Grand Prix, sconfiggendo l’icona del wrestling giapponese Antonio Inoki per K.O. Hogan e Inoki combatteranno anche in coppia, vincendo la prestigioso MSG Tag League per due anni di seguito, nel 1982 e nel 1983. Fu nel 1983 che il nuovo proprietario della WWF, ossia Vince K. McMahon, rimise sotto contratto Hulk Hogan. Hogan ritornò in WWF durante uno show il 3 gennaio 1984. Meno di tre settimane dopo, il 23 gennaio, Hogan vinse il WWF Championship sconfiggendo The Iron Sheik al Madison Square Garden di New York. Fu allora che iniziò l’"Hulkamania", ossia il periodo in cui Hogan diventerà uno dei più famosi wrestler di tutti i tempi nel ruolo del face (buono). Durante questo periodo il wrestling divenne sempre più popolare in tutto il mondo ed Hogan ne divenne il simbolo. Rimase campione per oltre quattro anni, e dopo di lui non ci sarà mai un regno così lungo. Hogan perderà la cintura in un match controverso contro André the Giant a "The Main Event" grazie ad un arbitro corrotto. Dopo il match André diede subito il titolo a Ted DiBiase, ma i dirigenti della WWF decisero che ciò non era valido e dichiararono il titolo vacante. Questo porterà ad un torneo disputatosi a WrestleMania IV valido per la cintura, che sarà vinta da Randy Savage. Hogan, Savage e la sua manager Miss Elizabeth si alleeranno formando i The Mega Powers. Savage diventerà però sempre più geloso di Hogan pensando che lui ed Elizabeth potessero avere una storia. Questa paranoia di Savage porterà ad un match fra lui e Hogan valido per il titolo del mondo a WrestleMania V: Hogan vincerà il match diventando campione del mondo per la seconda volta. Durante il suo secondo regno Hogan girerà anche un film, chiamato No Holds Barred, ambientato proprio nel mondo del wrestling. Vince McMahon decise di portare l’antagonista di Hogan nel film, ossia Tiny Lister, Jr. o Zeus, nei ring della WWF. Hogan e Zeus si affrontarono quindi in un match a SummerSlam. Hogan perderà il suo titolo del mondo, venendo sconfitto da The Ultimate Warrior a WrestleMania VI. Soltanto un anno dopo riconquisterà la cintura sconfiggendo Sgt. Slaughter a WrestleMania VII. Il regno durerà soltanto pochi mesi, a seguito di un match contro The Undertaker a Survivor Series 1991 in un match controverso. Hogan rivincerà la cintura solo sei giorni dopo in un altro match controverso che porterà il titolo ad essere dichiarato vacante. Il titolo verrà rimesso in palio all’edizione della Royal Rumble del 1992. Hogan parteciperà al match ma verrà eliminato dal suo amico Sid Justice. Hogan farà quindi un annuncio shock, ossia il suo abbandono del wrestling che sarebbe avvenuto pochi mesi dopo. Hogan affronta Sid a WrestleMania VIII per poi mantenere la parola: Hogan si ritirerà dopo oltre dieci anni di attività. La decisione fu riconsiderata alcuni mesi dopo ed Hogan tornerà ad inizio 1993, intervenendo sorprendentemente nel main event di Wrestlemania IX dove vincerà a sorpresa il WWF Championship per la quarta volta. Lo riperderà pochi mesi dopo contro Yokozuna da cui l’aveva conquistato. Due mesi dopo sarà coinvolto nello scandalo doping che aveva colpito la WWF nel ’93. Hogan sarà quindi allontanato dalla federazione e non vi ritornerà prima di dieci anni. Infatti Hogan firmerà un contratto con la rivale della WWF, la World Championship Wrestling (WCW) l’anno dopo, nel giugno 1994. Vincerà il suo primo WCW World Heavyweight Championship (il titolo mondiale della WCW) al suo match di debutto al PPV Bash at the Beach il 17 luglio contro il campione Ric Flair. Hogan però non avrà la stessa popolarità che aveva in WWF, perché i fan si erano ormai stancati di Hogan e della sua gimmick da “bravo ragazzo”. Hogan decide di cambiare totalmente personaggio e diventa quindi heel (cattivo) nel giugno 1996, formando un gruppo chiamato New World Order (nWo), composto da Kevin Nash, Scott Hall e lo stesso Hogan, rivitalizzando la sua carriera e ridefinendo il suo personaggio come l'avido e manipolativo Hollywood Hogan. Come capo dell’nWo avrà un grande spazio negli show WCW, ed anzi, ne sarà la stella principale come già accadeva in WWF. La WCW surclassa giorno dopo giorno la WWF e diventa la prima federazione di wrestling negli States. Dopo un certo periodo di successo, la WCW andrà in crisi perché il pubblico si stuferà anche dell’nWo, idea originale all’inizio ma ormai sfruttata al massimo. Nel luglio 1999 Hogan ritorna face e nell’agosto dello stesso anno tornerà a rivestire il vecchio vestito giallo e rosso. Alcuni infortuni ed altri problemi personali costringeranno Hogan ad una pausa dall’ottobre 1999 al febbraio 2000. Al suo ritorno in WCW Hogan è ancora una delle star principali della WCW. Lascerà la federazione dopo Bash at the Beach 2000, durante il quale il dirigente della WCW Vince Russo offese apertamente Hogan; inoltre il match che doveva disputare Hogan contro Jeff Jarrett si rivelò una farsa, poiché Jarrett si stese a terra permettendo un facile schienamento ad Hogan e la vittoria del titolo, poi invalidata da Russo in quella stessa sera. Quello sarà il suo ultimo match nella WCW. Dopo un certo periodo nella XWF, federazione di wrestling del suo amico Jimmy Hart, Hogan tornerà in WWF nel 2002. Ricreerà qui l’nWo, che avrà però scarso successo. Uscito dall’nWo, Hogan ritornerà l’idolo delle folle riconquistando addirittura il titolo del mondo, vinto all’età di 48 anni. Durante il suo periodo da campione la federazione cambierà nome in WWE, dopo una causa con il World Wide Fund for Nature. Perso il titolo lotterà in dream match contro The Rock e il padrone della WWE Vince McMahon. Lotterà poi con la gimmick di Mr. America, personaggio molto simile al fumetto Capitan America, per poi lasciare la federazione nel 2003 a causa di contrasti con i dirigenti della federazione. Quasi cinquantenne, non smetterà ancora di lottare, vincendo addirittura un match contro Masahiro Chono nella federazione giapponese New Japan Pro Wrestling. Corteggiato dalla Total Nonstop Action, non vi lotterà mai a causa di un infortunio. Riappacificato con McMahon, Hulk Hogan viene introdotto il 3 aprile 2005, durante l'annuale cerimonia tenuta il giorno prima il PPV Wrestlemania 21 nella WWE Hall of Fame. Tornerà per un certo periodo a lottare in match in coppia con Shawn Michaels, per poi affrontare Michaels stesso in un dream match a Summerslam 2005, dove Hogan trionfa. Nel mese di Ottobre prende parte a WWE Homecoming, puntata speciale che segnava il ritorno di Monday Night Raw sulle frequenze di USA Network. Hulk intervistato da Gene Okerlund rilasciò un promo memorabile nel quale lanciò una sfida a nientemeno che Stone Cold Steve Austin. Hulk Hogan torna a farsi vivo, per quanto riguarda la WWE, il 1° aprile 2006, alla cerimonia d'introduzione nella Hall of Fame. The Hulkster tiene il discorso di presentazione per l'introduzione dell'amico "Mean" Gene Okerlund, storica voce del wrestling, apprezzato intervistatore WWE e WCW. Durante il discorso Hogan non riesce ad ignorare il pressante coro del pubblico che a gran voce chiede all'Hulkster di salire sul ring proprio contro Steve Austin, Hulk si limita a dire che sarebbe senz'altro un grande incontro. Durante la serata una frecciata di Austin rivolta ad Hogan alimenta all'inverosimile le speranze dei fans presenti di poter presto assistere a quello che sarebbe stato senza ombra di dubbio l'ennesimo dream match della lunga carriera di Hogan. Nell'estate 2006 Hulk Hogan torna sul ring, ma non per affrontare Stone Cold come molti si sarebbero aspettati. Hulk accolse la sfida del giovane Randy Orton. La sfida tra la leggenda del wrestling per eccellenza ed il Legend Killer avvenne a SummerSlam 2006 e fu Hogan a vincere la contesa con la classica combinazione Big Boot / Legdrop. Nel mese di maggio 2007 ha lottato un match nella Memphis Wrestling Federation affrontando Paul "The Giant" Wight. L'incontro è stato vinto da Hogan con la combinazione Big Boot-Leg Drop dopo 10 minuti di match. Va evidenziato che durante il match non si sono fermati i cori per l'Hulkster. Nel 1994 Hogan testimoniò nel corso del processo per doping contro l'allora World Wrestling Federation. Hogan ammise di aver utilizzato regolarmente steroidi per 12 anni e che nella WWF se ne faceva largo uso; il wrestler tuttavia sostenne che Vince McMahon era assolutamente contrario a questa pratica e che egli ricevette più volte da parte di McMahon il consiglio di smettere di far ricorso a sostanze dopanti. Hogan ha ribadito questi concetti in un'intervista rilasciata al giornale inglese The Sun[1], sull'onda del rinnovato interesse dei media verso l'abuso di sostanze dopanti nel mondo del wrestling alla luce del caso Benoit.
Titoli vinti
American Wrestling Association
AWA World Heavyweight Championship (2) Riconosciuto dalla attuale AWA (AWA Superstars of wrestling).
National Wrestling Alliance
Regional
NWA Southeastern Heavyweight Championship (2)Uno nella Southern division ed un nella North division.
New Japan Pro Wrestling
Vincitore dell'International Wrestling Grand Prix (1983)
World Championship Wrestling
WCW World Heavyweight Championship (6 times)
World Wrestling Federation / Entertainment
WWF/E Championship (6 - il sesto da Undisputed Champion)
World Tag Team Championship (1 - con Edge)
Royal Rumble Winner (1990, 1991)
WWE Hall of Fame (introdotto nel 2005)
Pro Wrestling Illustrated
1° tra i 500 migliori wrestler nei "PWI Years" (2003)
44° tra i 100 migliori tag team nei "PWI Years" (con Antonio Inoki) (2003)
57° tra i 100 migliori tag team nei "PWI Years" (con Randy Savage) (2003)
Hogan è apparso sulla copertina di Pro Wrestling Illustrated più volte di qualunque altro wrestler (81 volte, compresa la copertina per il numero speciale del 25° anniversario)
1° nella PWI 500 (1991)
PWI Most Inspirational Wrestler (1983, 1999)
PWI Comeback of the Year (1994, 2002)
PWI Most Popular Wrestler of the Year (1985, 1989, 1990)
PWI Wrestler of the Year (1987, 1991, 1994)
PWI Most Hated Wrestler of the Year (1996, 1998)
PWI Match of the Year (con Mr. T vs Paul Orndorff e Roddy Piper; WrestleMania; 1985)
PWI Match of the Year (vs André the Giant, 1988)
PWI Match of the Year (vs Ultimate Warrior; WrestleMania VI; 1990)
PWI Match of the Year (vs The Rock; WrestleMania X8; 2002).
PWI Feud of the Year (vs Paul Orndorff; 1986).
Wrestling Observer Newsletter
Wrestling Observer Newsletter Hall of Fame (introdotto nel 1996).
1982-1991 Best Babyface
1985-1991 Most Charismatic Wrestler
1985-86,1994-1998 Most Overrated Wrestler
1986 Feud of the Year (vs Paul Orndorff)
1997 Best Box Office Draw
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